Maria Felix, la più grande stella del cinema messicano

Maria Felix, la più grande stella del cinema messicano

Maria Felix  venuta alla luce ad  Alamos (Sonora) l'8 aprile 1914 – quest'anno sono i 110 anni dalla nascita – è stata senza alcun dubbio l'attrice più importante del Cinema messicano. 

Di modesta e numerosa famiglia, ma solare e avvenente come poche, grazie alla sua esplosiva e dirompente bellezza, la Felix, divenne  famosa grazie ad una serie di film dove interpretava la donna fatale o la passionaria rivoluzionaria. 

Dopo avere studiato recitazione e dizione, esordì' nel cinema nel 1940 in piccoli ruoli, ma già nel 1942 arrivò l'occasione giusta per farsi notare, recitando accanto al divo Jorge Negrete in El peñón de las ánimas di Miguel Zacarías. Ma fu con il suo terzo film, Doña Bárbara (1943) del grande regista messicano Fernando de Fuentes, che conquistò un successo che non conobbe più tramonto. Refrattaria alle proposte venute da Hollywood, l'attrice fu invece attratta dal cinema europeo, e molti grandi registi del vecchio continente la vollero nei suoi film. Fra questi Jean Renoir in  French can can (1955), Luis Buñuel, ne  L'isola che scotta (1960) e anche il nostro Carmine Gallone che nel 1951 la chiamò in Italia per interpretare Messalina.

Tornata in patria continuò a riscuotere applausi e consensi, e fare stragi di cuori maschili, come dimostra la sua tumultuosa vita privata che la portò ad avere molti spasimanti e ben cinque mariti. Recitò sino al 1970 in La generala di Juan Ibáñez. Morto poi il suo ultimo marito, si ritirò a vita privata, ma il suo mito non tramontò mai. Ella fu anche la musa di tanti artisti, in particolare del pittore Daniel Rivera che la ritrasse più volte, mentre Antonio Lara, suo terzo marito, scrisse per lei la canzone Maria Bonita, che fu anche il suo soprannome di battaglia.

Oltre che bella, Incredibilmente affascinante, il fisico statuario di Maria Felix venne ancor più valorizzato da Christain Dior che con i suoi vestiti la rese una delle donne più eleganti del mondo. Destino comune a molte dive, anche “Maria Bonita” si rivelò molto longeva. Fatto strano morì, l'8 aprile, lo stesso giorno in cui era nata, nel 2002 a Città del Messico all'età di 88 anni. Nel 1993 aveva scritto la sua autobiografia “Todas mis guerras”, che nel suo Paese divenne un best-seller.