Lunedì 28 aprile 2025 è già data storica per la Sicilia. Celebra, infatti, la proclamazione dei nuovi presidenti democraticamente eletti (anche se con elezioni di secondo livello a voto ponderato) in sei ex province regionali oggi chiamate Liberi Consorzi comunali, dopo 13 anni di commissariamento di questo ente intermedio.
Il neo eletto è l'avvocato Walter Tesauro, sindaco del capoluogo nisseno ed esponente di spicco del partito di Forza Italia, sostenuto anche da Mpa e Udc. Il presidente, due giorni dopo, ha scelto Gela come sua prima città nella quale recarsi in visita, anche se non ufficiale, per riprendere simbolicamente possesso in piazza Roma della sede locale della provincia e per lanciare un messaggio di pace e di concordia teso a superare divisioni e localismi tra area Nord e area Sud del Nisseno. Al suo fianco lo sponsor più accanito, l'on. Michele Mancuso, vero vincitore di queste elezioni provinciali, con uno sguardo lungo rivolto alle prossime regionali.
Il suo "pupillo", Tesauro, infatti, ha vinto malgrado la vistosa spaccatura del centro-destra che si presentava con due candidature altrettanto forti: la sua e quella dell'avvocato niscemese Massimiliano Conti, sindaco di Niscemi, alla guida di una coalizione composta da Lega, Fratelli d'Italia, Dc e Noi Moderati. Il sindaco di Caltanissetta ha sbaragliato gli avversari con il 36,4% (35.032 voti ponderati) a fronte del 32,4% (31.225 voti ponderati) di Conti e il 31,2% (29.974 voti ponderati) di Terenziano Di Stefano, sindaco di Gela, sostenuto da Pd, M5S e liste civiche.
A ricevere Tesauro, davanti all'ex caserma dei carabinieri c'era il suo ex avversario, Terenziano Di Stefano, che ha apprezzato molto questa particolare attenzione del neo presidente per la città di Gela, dicendosi pronto a collaborare per il rilancio e lo sviluppo dell'intera provincia.
«Basta campanilismi – ha detto Tesauro –. Gela avrà una grande centralità perchè con il capoluogo Caltanissetta sono parti integranti e cuori pulsanti della stessa provincia».
Tra i primi punti del programma operativo di Tesauro figurano la viabilità e la manutenzione delle scuole superiori.
«Sono presidente da 2 giorni – ha detto ai cronisti – e ho già messo al lavoro i tecnici della provincia per avere un quadro chiaro delle condizioni delle strade provinciali attraverso un report dettagliato delle condizioni di agibilità della rete viaria. Lo stesso sto cercando di fare con gli edifici scolastici di nostra competenza che vanno modernizzati e resi molto più vivibili di quanto non lo siano attualmente".
Particolare attenzione viene rivolta anche ai siti industriali e alle condizioni ambientali tra cui l'area gelese.
«Il dato ambientale va valutato e studiato con molta attenzione – spiega Tesauro –. Per il momento non ho azioni immediate perchè ancora non ho assegnato le deleghe ai vari consiglieri. Come sapete nelle nuove province non sono previste giunte esecutive ma la possibilità di impegnare i 10 consiglieri nell'amministrazione della provincia affidando loro specifiche deleghe di settore e competenze».
«Come ho fatto al Comune di Caltanissetta, ci sarà una distribuzione equa delle deleghe che sto cercando di incasellare secondo certe esigenze e determinate priorità coinvolgendo tutti, anche le minoranze.
«Verrò a Gela ogni volta che potrò farlo perchè la presenza del presidente è importante per avere il termometro della situazione e la consistenza delle esigenze che via via nascono, maturano e che devono essere maggiormente attenzionate».