Bard, la sfida lanciata da google a chatgpt di microsoft sull'intelligenza artificiale, sbarca anche in italia

Bard, la sfida lanciata da google a chatgpt di microsoft sull'intelligenza artificiale, sbarca anche in italia

Ad annunciarlo è lo stesso colosso statunitense in un comunicato stampa che esordisce sulla «curiosità e l’immaginazione» quali «forze alla base della creatività umana».

Jack Krawczyk, capo progetto di “Bard” e Amarnag Subramanya, vicepresidente e capo ingegnere di “Bard”, ne sono convinti: «la capacità di immaginare nuove possibilità è una delle caratteristiche più innate che abbiamo. Per questo – affermano – abbiamo creato Bard: per esplorare questa curiosità, potenziare l’immaginazione e permettere alle idee di evolvere, aiutando le persone a dare forma alla propria creatività. Oggi annunciamo la più grande espansione di Bard fino a questo momento. Infatti, da oggi Bard è disponibile nella maggior parte del mondo e nelle lingue più diffuse, includendo così anche l’Italia e l’italiano. In più, Bard si arricchisce di nuove funzionalità per aiutarvi a personalizzare meglio la vostra esperienza».

Bard, pertanto, è ora disponibile in più paesi e più lingue: «da oggi è possibile collaborare con Bard in più di 40 lingue, tra cui – oltre all’italiano – anche l’arabo, il cinese, il tedesco, l’hindi e lo spagnolo. Bard è ora accessibile in molti più paesi, inclusi il Brasile e tutta l’Europa.

In linea con il nostro approccio ambizioso e responsabile all’IA, ci siamo confrontati – assicurano - proattivamente con esperti, legislatori ed enti regolatori riguardo a questa espansione. E mentre rendiamo Bard disponibile sempre in più Paesi e più lingue, continueremo a seguire i nostri “principi sull'IA”, a incorporare i feedback degli utenti, e ad adottare misure per proteggere i dati e la privacy delle persone».

Risposte personalizzate in forma scritta ed … anche orale (nonché multiple): «a volte – proseguono – sentire qualcosa ad alta voce può aiutare a sviluppare un’idea in modo diverso. Per questo, da oggi è possibile ascoltare le risposte di Bard. Sarà utile in particolare se volete sapere la pronuncia corretta di una parola o se volete ascoltare una poesia o un racconto. Per ascoltare le risposte di Bard è sufficiente scrivere un “prompt” e selezionare l’icona dell’altoparlante».

Fermo restando che è sempre possibile «cambiare il tono e lo stile delle risposte di Bard in base a cinque opzioni diverse: semplice, lunga, corta, professionale o informale. Per esempio, potete chiedere a Bard di aiutarvi a scrivere una scheda informativa e poi abbreviare la risposta usando il menu a discesa, ma questa funzionalità è disponibile per ora solo in inglese e verrà presto estesa ad altre lingue».

Inoltre si possono condividere le risposte: «abbiamo reso più semplice – sottolineano - condividere le interazioni con Bard attraverso i link condivisibili, per esempio con i vostri contatti. Ed è possibile esportare linee di codice: l’uso di Bard per le attività di programmazione è una costante fonte di interesse. Per questo, oggi aggiungiamo una nuova funzionalità che permette di esportare codice Python in Replit, oltre che in Google Colab».

Per cui, «la prossima volta che vi verrà in mente un’idea, che si tratti di un’ispirazione iniziale oppure di un ultimo dettaglio per un concetto ben sviluppato, provate a rivolgervi a Bard. Non solo - concludono - troverete gli strumenti per dare forma alle vostre idee, ma potreste anche scoprire nuove idee a cui non avevate pensato».

Il link per accedere al “chatbot” di Google, basato sull'intelligenza artificiale, è: https://bard.google.com/