Dal web al mondo reale, la storia di “Eccellenze Siciliane”

Dal web al mondo reale, la storia di “Eccellenze Siciliane”

Dal Web al mondo reale: la storia di “Eccellenze Siciliane”. Dai social spesso criticati per l’uso che ne viene fatto, soprattutto dai giovani, può nascere qualcosa di nuovo e bello.

È il caso della pagina Instagram “Eccellenze Siciliane”, creata come passatempo da Rosario Stacquadanio (a destranella foto con il dg dell’Akragas, il gelese Peppe Cammarata), che in meno di un anno ha raggiunto quasi gli 8 mila follower, conosciuta anche da giocatori di rilievo del panorama nazionale. Il giovane insieme ad Antonio Cosentino e Victoria Piazza non si pone più limiti, sognando di far diventare il nome della pagina un vero e proprio brand.

– Quando e come è nata l’idea di creare una pagina Instagram e chiamarla “Eccellenze Siciliane”? 

«La pagina è stata un’idea mia – dice Stracquadanio – di metà gennaio. Il presupposto è quello valorizzare e mettere in risalto i talenti dilettantistici e non solo. Dopo qualche mese ho potuto contare anche sull’aiuto di Antonio per la parte grafica. Da circa sei mesi si è aggiunta anche Victoria, che ci da una grande mano nella gestione della pagina».

  Perché proprio questo nome?

«Inizialmente l’idea era quella di trattare una singola categoria, ovvero il campionato di Eccellenza. Di fatto, il primo nome della pagina era “Eccellenza Siciliana”. Col tempo, ci siamo resi conto che trattare solo un torneo era molto riduttivo e allora abbiamo deciso di dedicare spazio a tutto il panorama calcistico siciliano, cambiando così in “Eccellenze Siciliane”».

– In quanti gestite la pagina? 

«Siamo in tre, io, Antonio Cosentino e Victoria Piazza. Loro due si occupano della parte grafica, pubblicando risultati e classifiche dei vari gironi e grafiche specifiche per parlare di un singolo atleta. Li devo ringraziare perché con il loro impegno siamo arrivati a quasi 8 mila contatti. Dati non ancora eccellenti dal nostro punto di vista ma di buon auspicio. Personalmente, mi occupo invece dei contest come miglior giocatore di giornata o del mese».

– Secondo te qual è stata la particolarità che vi ha permesso di emergere così tanto in un mondo come quello dei social, pieno di pagine che trattano lo stesso argomento, in questo caso quello?

«Penso che siamo stati proprio i vari sondaggi a darci una spinta in più per farci conoscere. Un contributo non indifferente lo danno anche i vari gadget da noi pensati con il loro della pagina».

– Parlando proprio di gadget, “Eccellenze Siciliane” col tempo sta diventando anche qualcosa di concreto. Il vostro obiettivo è quello di far diventare il nome un vero e proprio marchio?

«Diciamo che l’idea è quella di diventare un vero brand con la realizzazione tra le altre cose di magliette e calendari. Non sarà per niente facile, ma stiamo dando e daremo anche in futuro l’anima per questo progetto. Antonio e Victoria addirittura ci credono più di me. Ci piacerebbe che “Eccellenze Siciliane” diventi col tempo un brand come Kappa e Legea».

– I giocatori a cui regalate le vostre magliette sono sempre ben disponibili?

«Si, sono sempre molto disponibili. Abbiamo faticato soltanto all’inizio, come normale che sia».

– Progetti futuri?

«Ci piacerebbe a fine anno organizzare un evento, che rispecchi quello del Pallone d’Oro per premiare il miglior calciatore siciliano o chiunque giochi per una squadra siciliana. Inoltre, vorremmo organizza degli eventi benefici con vari calciatori dilettanti e professionisti. Entro l’anno vogliamo arrivare a 10 mila “seguaci” e chissà magari avere il verificato su Instagram».