Calcio Promozione/ Il Gela Ssd a Catania per la finale play off

Calcio Promozione/ Il Gela Ssd a Catania per la finale play off

Domenica 30 aprile alle ore 16:00 il Gela affronterà l’Atletico Catania 1994 per la finale playoff del girone D di Promozione.

Un impegno per il quale la squadra di Mirko Fausciana si sta allenando intensamente, reduce dal successo in semifinale contro il Vittoria ai tempi supplementari. I biancazzurri affronteranno la seconda della classe con l’obbligo di vincere per accedere alla finalissima, in caso di pareggio passerebbero gli etnei per la migliore posizione in graduatoria al termine della stagione regolare.

I precedenti sono di un pareggio allo “Zia Lisa” per 1-1 e di una vittoria per l’Atletico con il risultato di 1-0 al “Vincenzo Presti” grazie alla rete dell’esperto attaccante Mongelli, vincitore della classifica marcatori del girone con 18 gol.

Lo stadio “Zia Lisa” in questi giorni è stato al centro di un confronto tra le due società: il Gela del patron Maurizio Melfa attraverso una lettera inviata a Prefetture e Questure, ha sottolineato come l’impianto che ospita la compagine etnea non sia idoneo ad ospitare un evento come la finale per via della mancanza di spazi per le tifoserie e allo stesso tempo completamente accessibile attraverso la strada, per cui molto insicuro. 

La risposta dell’Atletico non si è fatta attendere, rimarcando che la partita verrà disputata a porte chiuse e quindi senza pubblico all’interno della struttura e che il danno non è soltanto per il Gela che si vedrebbe privato del supporto dei suoi tifosi, ma anche per la stessa società di casa.

Della partita e dell’assenza di sostenitori biancazzurri ha parlato il direttore sportivo Marco Cammarata.

«Giocare le finali – ha detto – è sempre bello. In questa circostanza si affronteranno due ottime squadre che hanno dimostrato il loro valore durante tutta la stagione. Abbiamo un solo risultato su tre a disposizione per cui è obbligatorio vincere, ma questo lo sarebbe stato a prescindere da questo aspetto. La squadra sta bene, a parte qualche giocatore acciaccato per le fatiche contro il Vittoria nell’arco dei 120’. Abbiamo avuto due settimane per prepararci nel miglior modo possibile, l’ambiente è carico e fiducioso sul buon esito della sfida.

Siamo rammaricati- continua- del fatto di non poter avere al nostro fianco i tifosi, siamo tutti consapevoli che lo “Zia Lisa” non sia un campo adatto ad ospitare questa partita. Noi ci siamo fatti sentire in Lega per evidenziare il problema, ponendo anche la questione a tutti gli Organi Competenti. Tra l’altro, fino a mercoledì non c’era stata conferma sulla decisione di disputare l’incontro a porte chiuse, come invece detto sin dall’inizio della settimana dai vertici della squadra etnea».

Tutti a disposizione, dunque, di mister Fausciana che potrebbe decidere di puntare sugli stessi undici che hanno iniziato la semifinale playoff, anche se non è da escludere l’opzione della difesa a tre davanti a Daniele Pandolfo. In caso di 4-3-3 ballottaggio in avanti tra Scerra e Ascia, col primo leggermente favorito.